Non c’è niente di male, in fin dei conti alla firma della convenzione ci siamo sentiti tutti un pò “dummies” con tante domande in
testa…
E adesso cosa devo fare?
Come si apre un studio medico?
Quali sono i requisiti?
Quanto tempo ho per organizzarmi?
Tante domande ma poche risposte!
Attenzione però: se pensavate che le domande fossero terminate qui, il bello arriva dopo…
Che differenza c’è tra ACN, AIR, AIA?
Mi conviene entrare in una medicina di gruppo, in cooperativa oppure in associazione?
Come faccio a richiedere
il contributo per la segretaria o l’infermiera?
PIP, ADI, ADP, Accessi in RSA, vaccinazioni ecc. come si attivano? E come si riscuotono?
Ma sono l’unico/a che non sa leggere il cedolino?
Conviene avere la tessera di un sindacato o sono solo soldi sprecati?
Quali attività libero professionali sono compatibili con la convenzione e quante ore possiamo dedicare loro? Esistono altre incompatibilità?
AFT, Case della Salute e UCCP sono un modo per complicare la professione oppure rappresentano un’interessante opportunità?
Cercare un sostituto o sostituirsi tra medici della stessa medicina di gruppo? Quali sono i limiti e quali sono le responsabilità legali?
Doppia convenzione CA e AP: cosa fare?
Quale software di cartella clinica scegliere? Quali sono le responsabilità dei medici nella gestione della cartella clinica?
E poi:
Lo specialista pubblico continua a non prescrivere farmaci e accertamenti, quindi cosa devo fare?
I piani terapeutici vanno conservati?
Quali certificati sono tenuto/a a rilasciare? Quali sono a pagamento e quanto devo farli pagare?
Posso ricusare un paziente? Come e cosa devo fare per non incorrere in problemi legali?
L’assicurazione RCP: quali sono i massimali raccomandati? Ci sono delle condizioni che è importante richiedere all’assicuratore per stare tranquilli?
Ecco a voi il GDPR. Ci mancava solo il garante per la privacy!!!
Insomma, tante sono le domande e le curiosità di colleghi giovani e meno giovani quando si preparano ad accettare una convenzione in Assistenza primaria. Spesso sono interrogativi che non trovano risposta neppure dopo tanti anni di professione. Alcuni di noi, a dire il vero, hanno probabilmente smesso di cercare le risposte e stanno galleggiando al motto: “Boh! Io ho sempre fatto così!”. Generalmente l’unica soluzione fino ad oggi è stata chiedere a qualcuno che ha più esperienza, o fidarsi di qualche collega o di un amministrativo della ASL.
Troppo spesso colleghi estremamente preparati e scrupolosi si imbattono nella complessità della macchina burocratica e nella giungla di normative che ci impediscono di svolgere la professione in modo sereno e di cogliere importanti occasioni, di natura sia professionale che economica, perché la nostra formazione, “giustamente e fortunatamente”, è orientata alla clinica medica e non alla giurisprudenza!
Per queste ragioni, abbiamo pensato di creare uno spazio web per fornire a tutti i colleghi almeno le conoscenze essenziali per lavorare in modo tranquillo e professionale, con l’obiettivo di dare tutte quelle informazioni essenziali per comprendere la natura e la complessità della professione che esercitiamo e per consentirvi di cogliere le opportunità professionali ed economiche che la convenzione ci offre.
Sarà uno spazio di incontro e di confronto, al termine della quale sarà fornito tutto il materiale utile ed i contatti necessari per sapere come muoversi!
Potrete inviare delle richieste che saranno esaminate e un team di colleghi “esperti” proverà a rispondere alle vostre domande.
Guida professionale per una convenzione senza preoccupazioni "Don't Panic">
1. Ho appena finito il CFSMG e adesso??
2. Mi e' stata assegnata una zona carente , don't panic
3. L'assistenza Primaria... prepararsi al primo giorno di lavoro