Pancia gonfia nonostante la dieta? Scopri i 3 cibi insospettabili da evitare

L’effetto pancia gonfia è diffuso quasi quanto appare difficile da smaltire, e può esserlo in modo particolare se stiamo seguendo una particolare quanto specifica dieta. Si tratta di un disturbo che viene considerato “scomodo” e frustrante in molti casi, anche perchè esistono alcuni cibi che in maniera abbastanza insospettabile (per molti) possono causarne la presenza.

Pancia gonfia, cos’è?

La pancia gonfia, spesso definita come sensazione di gonfiore nella zona addominale è una forma di disturbo soprattutto legato all’estetica, che coinvolge una ampia fetta della popolazione adulta. Se per molti è semplicemente una condizione con la quale convivere, può essere pregiudicante per la propria forma fisica nonchè per la fiducia in noi stessi.

La principale sensazione è ovviamente personale ed è quello di un gonfiore nei pressi della pancia, fino alla sensazione di tensione, passando in molti casi per micro sintomi più o meno fastidiosi, come presenza di gas e successive flatulenze più frequenti del normale, passando per rumori e fastidi effettivi, come sensazione di bruciore e dolore.

Le potenziali case, come osserveremo, sono disparate, e solo in alcuni casi la dieta, quindi l’apporto alimentare regolamentato, impatta in modo totale. Tuttavia se alcuni cibi sono abbastanza facilmente identificabili come “non adatti” per contrastare la pancia gonfia, in alcuni casi è consigliabile prevenire il problema eliminando o riducendone altri.

Le cause

Naturalmente il mangiare troppo, con pasti particolarmente abbondanti, viene identificato come una delle principali cause. Ma per il gonfiore addominale possono essere presenti altri motivi, ad esempio uno stle di vita eccessivamente poco attenzionato, quindi cibi consumati di fretta e non sufficientemente masticati in modo prolungato, fino a metabolismo rallentato e stitichezza.

Anche potenziali malattie non così rare come ostruzioni dello stomaco, obesità, ma anche fattori ormonali, la presenza ed il consumo di particolari farmaci, sindrome premestruale per le donne fertili.
Inoltre condizioni specifiche come sindrome del colon irritabile o anche la celiachia possono influire in modo importante sulla presenza della pancia gonfia.

La pancia gonfia è spesso correlata ad una non sufficiente capacità del nostro organismo di digerire e distirbuire i nutrienti derivanti dal cibo e dalle bevande. Per questo motivo possono essere riscontrati elementi e fattori come la presenza di batteri o infezioni in atto che pregiudicano il naturale processo di assorbimento.

Attenzione a questi 3 alimenti

Tra i cibi da sconsigliare in modo assoluto per ridurre la pancia gonfia vi sono ovviamente quelli dalla presenza di carboidrati molto importante, specialmente quelli raffinati. Quindi il pane bianco, specialmente nella mollica, ma anche qualsiasi altro alimento a base farinacea di tipo industriale, va assolutamente ridotto specialmente se consumato da solo.

Anche i latticini e formaggi freschi oltre ai derivati, come burro in grandi quantità possono favorire una sensazione di pancia gonfia in quanto tendono ad essere gestiti più lentamente a causa della presenza di elementi come il lattosio che continua ad essere presente a lungo ed agire sul processo digestivo.

Le carni molto lavorate, soprattutto se combinate con altri elementi difficili da gestire in modo agevole come i legumi (eccezion fatta per i piselli), costituiscono un altro fattore da ridurre se il nostro obiettivo è ridurre la sensazione di pancia gonfia, così come gli insaccati ed i fritti, in particolar modo quelli di provenienza industriale.

Abitudini consigliate

Il fattore pancia gonfia trova anche tra alcune cause delle condizioni non solo fisiche ma anche mentali, ad esempio ansia e stress vanno a modificare il processo di immissione di ossigeno nel nostro organismo, che può essere eccessivamente elevato, causando la presenza di aria, difficile da smaltire successivamente. Per questo è utile mangiare con calma e masticando bene, senza distrazioni durante i pasti.

Non mangiare quindi mentre siamo impegnati a fare altro, così come è bene ridurre naturalmente l’impiego di sostanze zuccherate come le bibite industriali. Ridurre anche la presenza di alimenti alcolici come il vino che tende a fermentare, e la birra, anche se il mito che possa effettivamente causare da sola la tipica “pancia da birra” è da sfatare.

Come anticipato in precedenza, il gonfiore addominale è qualcosa di molto diffuso ma che al tempo stesso non va sottovalutato perchè, in particolar modo se abbiamo la volontà e la capacità di attribuirci una dieta specifica, può essere uno dei sintomi di altri disturbi magari meno comuni ed insospettabili per la maggior parte di noi.

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