
Una delle problematiche che più tendono a creare problematiche che non si comprende da cosa sono scaturite, sono le intolleranze alimentari notturne. Capire e riconoscere quelli che sono i segnali è molto importante per avere un miglioramento nella qualità del riposo, e di conseguenza, il benessere generale. Andiamo quindi a capire quali sono i segnali e i vari sintomi.
Segnali digestivi durante il riposo
Una delle problematiche più comuni che è legata alle intolleranze alimentari notturne sono i disturbi digestivi. Si manifestano con il gonfiore addominale, crampi oppure con il dolore che si manifesta all’altezza del cuore durante la notte. Molto spesso sono accompagnati da sintomi come la flatulenza eccessiva, che può disturbare in maniera importante il sonno.

Un altro segnale che non deve assolutamente essere sottovalutata è il reflusso gastroesofageo, che può addirittura peggiorare se ci si posiziona sdraiati. Il bruciore di stomaco e la sensazione di risalita di cibo va a causa delle impossibilità nel riposo, e solitamente si manifesta dopo aver consumato determinati alimenti prima di riposare.
Inoltre, bisogna anche parlare dei sintomi come la diarrea che si manifestano solitamente al mattino presto oppure durante la notte, possono suggerire un’intolleranza. Questo perché il corpo cercherà di eliminare le sostanze che non tollera, e la digestione notturna potrebbe manifestarsi con reazioni molto aggressive, indicando quindi un disagio digestivo.
Disturbi del sonno e fatica
Le intolleranze alimenti possono andare a compromettere in maniera importante la qualità del sonno, e ciò rende il tutto spezzettato. Svegliarsi frequentemente può durare tutta la notte, senza delle motivazioni, e quindi causare delle difficoltà nel riposo e nel riaddormentarsi. Si tratta di un fattore che può portare poi a disagi fisici capaci di affaticare il corpo.

Un altro indicatore molto importante che può incidere sull’attività generale è l’affaticamento persistente, anche se si va a riposare per un numero di ore importante. Difatti a causa delle intolleranze notturne, il corpo si farà sentire come non riposato con una sensazione di stanchezza che si prolungherà per tutta la giornata.
In alcuni casi, queste intolleranze possono causare dei sintomi anche gravi come l’insonnia, quindi difficoltà ad addormentarsi oppure mantenere il sonno per tutta la notte. Questo è causato da uno stato di allerta continuo, causato dalle reazione agli alimenti che va ad impedire il rilassamento per un periodo necessario. I sintomi collegati sono l’ansia e l’irrequietezza.
Manifestazioni cutanee e altri sintomi
Altri sintomi che vanno a manifestarsi a causa dell’intolleranza alimentare sono le reazioni cutanee notturne. Solitamente solo il prurito intenso, orticaria oppure le eruzioni cutanee che vanno a peggiorare durante la notte, indicando quindi una reazione allergica o intollerante riguardo un alimento ingerito. Il calore del letto possono inoltre accentuare le manifestazioni.

Ci sono poi anche manifestazioni di eczema o dermatiti che tendono a diventare molto fastidiose durante la notte, e questo è un indizio molto importante perché la pelle è un organo che riflette spesso lo stato di salute interno. Questo specialmente se cicliche e legate ad un’alimentazione scorretta, e per questo bisogna valutare il tutto molto attentamente.
Ma non solo, perché oltre a questi sintomi, è bene sottolineare che ci sono anche dei sintomi specifici ma comunque correlati. Ci sono dei sintomi come i mal di testa notturni o al risveglio, dolori muscolari e articolari che andranno a manifestarsi con una maggiore intensità durante le ore di sonno. Questi sono tutti segnali che fanno pensare ad una reazione del corpo.
L’importanza di ascoltare il proprio corpo
Il saper riconoscere questi segnali è il passo principale e più importante per identificare quella che è la possibile intolleranza alimentare notturna. Per questo motivo è necessario avere un diario alimentare molto dettagliato, nel quale si segnalano i vari pasti e soprattutto i sintomi che si manifestano. La consapevolezza del vostro corpo è fondamentale per risolvere il problema.

Se iniziate ad avere qualche dubbio riguardo l’intolleranza, è importante che vi rivolgiate a un medico specializzato, che possa aiutarvi. Evitate di effettuare delle autodiagnosi e le diete fatte in casa, perché possono causare ulteriori danni o delle carenze nutrizionali. Un professionista saprà consigliare quello che è il percorso dietetico mirato.
Infine, è bene sottolineare che trovare il giusto rimedio per queste intolleranze alimentari notturne, significa migliorare la qualità del sonno, e quindi ritornare ad avere un benessere maggiore e una maggiore energia da consumare durante la giornata. Un riposo permette al corpo di rigenerarsi, e ciò influenza in maniera molto positiva l’umore, la concentrazione e la salute.