La glicemia alta rappresenta una delle problematiche di salute più diffuse, spesso associata ad altre condizioni come il colesterolo elevato e l’ipertensione. Un eccesso di zuccheri nel sangue può avere conseguenze serie, tra cui lo sviluppo di insulino-resistenza e diabete. Per fortuna, esistono alimenti che possono aiutare a mantenere sotto controllo i livelli di glicemia e favorire il benessere generale dell’organismo.
Ma cosa significa avere la glicemia alta?
Quando si parla di glicemia alta, si fa riferimento a una condizione in cui la concentrazione di glucosio nel sangue supera i valori considerati normali. Questo disturbo, spesso sottovalutato, è in realtà molto più frequente di quanto si immagini. I valori di riferimento per la glicemia a digiuno (dopo almeno 8 ore dall’ultimo pasto) dovrebbero oscillare tra i 70 e i 100 mg/dl.

Quando i livelli di glucosio superano questi parametri, si può parlare di iperglicemia. In particolare, valori compresi tra 101 e 125 mg/dl indicano una condizione di pre-diabete, mentre valori superiori a 126 mg/dl, confermati da due misurazioni, sono indicativi di diabete. Tuttavia, la glicemia può risultare elevata anche in assenza di queste condizioni estreme.
Ad esempio, un aumento della glicemia può manifestarsi in presenza di infiammazioni, infezioni, ipertiroidismo pancreatico, oppure a seguito di eventi come infarto o ictus. Anche situazioni di stress fisico intenso o l’assunzione di alcuni farmaci, come corticosteroidi o antidepressivi triciclici, possono influire sui livelli di zucchero nel sangue. Si tratta quindi di una condizione molto più diffusa di quanto si possa pensare.
Cosa si sperimenta quando si ha la glicemia alta?
Riconoscere la glicemia alta non è sempre immediato, poiché spesso i sintomi possono essere lievi o assenti. Per avere una diagnosi certa è fondamentale misurare i livelli di glucosio nel sangue. Tuttavia, alcuni segnali possono far sospettare la presenza di iperglicemia, come stanchezza persistente, cefalea, sbalzi d’umore, difficoltà di concentrazione, perdita di peso inspiegata o secchezza delle fauci.

Un altro sintomo frequente è la sete continua, accompagnata da un bisogno ricorrente di urinare. Possono inoltre comparire infezioni, dolori addominali, pelle secca, disfunzioni sessuali e visione offuscata. È importante ricordare che questi sintomi non sono esclusivi della glicemia alta e possono essere associati anche ad altre patologie.
Per questo motivo, è fondamentale sottoporsi a esami specifici e analisi del sangue per valutare la presenza di un eccesso di zuccheri. Un primo controllo utile consiste nel misurare la glicemia dopo i pasti, per verificare che i valori rientrino nella norma.
I migliori cibi per tenere sotto controllo la glicemia alta
Una dieta varia, equilibrata e ricca di alimenti freschi rappresenta un alleato prezioso per mantenere la glicemia entro i limiti consigliati. È fondamentale ridurre il consumo di zuccheri semplici, come quelli presenti nello zucchero bianco o di canna, ma anche limitare l’assunzione di miele, marmellate, frutta sciroppata, bevande zuccherate e alcolici.

Occorre inoltre prestare attenzione agli alimenti ad alto contenuto di zuccheri nascosti, come dolci, torte, muffin, crostate, sia fatti in casa che industriali, così come biscotti, ketchup, condimenti ricchi di grassi, lardo, cibi impanati e fritti. La scelta migliore è orientarsi verso cibi il più possibile naturali e poco lavorati.
È consigliabile privilegiare verdure, in particolare quelle a foglia verde, pesce, olio extravergine d’oliva, formaggi freschi a basso contenuto di grassi, carni magre sia rosse che bianche, legumi, cereali integrali, latte e yogurt scremati o parzialmente scremati. Anche l’uso di spezie e aromi naturali può essere di grande aiuto per arricchire i piatti senza ricorrere a zuccheri o grassi aggiunti.
Conclusione
La glicemia alta è una condizione più diffusa di quanto si possa credere. Per individuare tempestivamente eventuali anomalie, è importante monitorare regolarmente i livelli di glucosio nel sangue, soprattutto dopo i pasti. Dal punto di vista alimentare, è fondamentale limitare l’assunzione di zuccheri semplici e di alimenti ultra-processati e ricchi di zuccheri nascosti.

È buona norma bere almeno due litri di acqua al giorno e consumare regolarmente verdure, pesce, legumi, cereali integrali, carne magra e olio extravergine d’oliva. Adottare uno stile di vita attivo, evitare il consumo di alcolici e il fumo, e ridurre lo stress quotidiano sono strategie efficaci per mantenere la glicemia sotto controllo. Attività come yoga e meditazione possono aiutare a gestire meglio lo stress.
Infine, è importante dormire bene ogni notte, garantendo almeno 6-7 ore di sonno, evitando l’uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi e mantenendo orari regolari per andare a letto e svegliarsi. In alcuni casi, può essere utile assumere integratori di magnesio, poiché una sua carenza può essere correlata a livelli elevati di glicemia.