
Sicuramente c’è qualcosa di magico e di unico nell’ammirare un balcone pieno di gerani colorati e profumati, un qualcosa che sa di sicurezza e di relax, in quanto si presentano come un fiore incredibilmente resistente e generoso, in grado davvero di regalare fioriture infinite e al massimo del loro potenziale.
Come capire i ritmi dei gerani
La prima cosa che sicuramente non sai è che i fiori vanno ascoltati, osservati e quindi capiti. E’ chiaro che non appena metti a frutto questa esperienza, ottieni solo enormi benefici e trovi anche la strada giusta per ottenere risultati bellissimi e interessantissimi per i gerani e per tutto quello che gira intorno a loro.

I gerani, anche se sembrano dei fiori molto semplici, nella verità delle cose sono molto complessi, perché seguono un ciclo ben preciso: in inverno entrano nel riposo vegetativo e con l’arrivo della primavera non si sa come e perché ritornano a fiorire in modo incredibilmente unico e speciale tanto che non te lo aspetti nemmeno.
Tutto inizia tra la fine di marzo e i primi di aprile, e all’improvviso quel balcone spento, senza alcun fiore e nessun colore prende forma, si tinge di tutto quello che davvero un fiore come il geranio è in grado di regalare e alla fine rende tutto davvero molto più semplice da gestire. Ecco da dove parte la semplicità di questi fiori!
Aprile, il mese strategico
A partire dal mese di Aprile per i gerani arriva il momento strategico a tutti gli effetti per dare avvio alla coltivazione di questi fiori e tutto succede con una facilità e una semplicità che risultano quasi disarmanti. Questo perché ovviamente ci sei tu che dietro cominci a preparare tutto nei minimi dettagli.

La pianta del resto nel corso di questo mese specifico risulta già ampiamente attiva, il che significa che è pronta a tutto, ovvero a crescere e a preparare la fioritura; qui ovviamente entrano in gioco tutti gli elementi presenti nell’atto della concimazione, concime che deve essere ricco di azoto, fosforo e potassio.
Un’idea potrebbe essere quella di puntare su un concime liquido, da diluire con acqua e da utilizzare sulle piante ogni 10-15 giorni; ma se cerchi una soluzione che risulti più rilassata, allora opta per il concime granulare che spesso va a rilascio lento e si distribuisce una volta al mese.
Fioritura abbondante e duratura
Due solo i dettagli che non devi mai dimenticare quando inizi la concimazione. Innanzitutto non si deve mai concimare quando il terreno si trova in condizione secca. Il terriccio deve quindi essere bagnato, ben idratato, altrimenti rischi di danneggiare le radici e ovviamente non fai nulla di buono per nutrire con sostanza adatte la tua pianta.

Ma ancora più importante è il momento. Infatti, non è solo aprile il mese giusto per concimare. Ricordati che i gerani sono sempre in fiore da maggio a settembre, per cui serve una costanza nel dare il concime, nell’arco di questo lungo periodo di fioritura. Di solito, il consiglio è di andare di concime ogni due settimane.
Ma attenzione a non esagerare, perché troppo concime, o troppo azoto che è quello che stiamo ricercando, potrebbero sì rendere le piante rigogliose, ma con pochissimi fiori. Quindi, controlla il quantitativo di concime che dai e ovviamente pulisci regolarmente la pianta, per stimolare la produzione di nuovi fiori in modo piuttosto regolare.
I gerani, il fiore che non ti aspetti
Detto tutto quello che ti può servire per migliorare la produttività delle piante di gerani, non ti resta che metterti al lavoro. Ma ovviamente ricorda che il tuo compito è quello di supervisionare lo stato delle piante ed essere certo che stiano bene e siano sempre ben nutrite. Una volta che avrai raggiunto questo obiettivo, potrai ritenerti soddisfatto.

Inoltre, una cosa importante è di rispettare i tempi dei gerani. Non forzarli a fiore fuori dal loro ciclo vitale, dai il tempo quindi di riprendere le forze dopo il periodo di riposo vegetativo e poi ricomincia tutto il ciclo affinché finalmente possano tornare a produrre fiori profumati, colorati e senza bellissimi.
I gerani sono delicati e sono belli, sono fiori che spesso sembrano gestirsi da soli, ma non è così. La tua presenza e la tua osservazione restano la base per garantire loro una fioritura impeccabile e continua e per avere quella sensazione che dopo l’inverno cupo e grigio, finalmente con la primavera torneranno i colori.