
L’aloe è una succulenta che come in molti sapranno, ha un gran numero di virtù. Famosa per il suo aspetto decorativo, le sue foglie all’interno hanno un gel che ha quasi del miracoloso e proprio per questo piace, per via della sua buona tollerabilità e i mille utilizzi che se ne possono fare. Qualcuno la conserva in giardino, senza sapere che è possibile coltivarla anche in vaso, ecco in che modo.
Il vaso giusto e il terreno migliore
Come ogni pianta, anche l’aloe ha bisogno di alcune specifiche attenzioni che le permettono di crescere nella maniera migliore possibile. Una pianta che in quanto succulenta, è molto resistente, ma non per questo non ha bisogno di alcune accortezze. Le attenzioni iniziano, ovviamente, dal momento in cui la si mette in vaso.

La scelta del vaso e del terreno è fondamentale, per evitare di togliere alla pianta la base di cui ha bisogno. Per quello che riguarda il contenitore esso deve presentare i fori di drenaggio sul fondo, è preferibile averne in terracotta, un materiale altamente traspirante che aiuta ad assorbire l’umidità che in eccesso si presenta nella pianta. Inoltre occorre scegliere un vaso che sia proporzionato.
La scelta del terriccio deve avvenire considerando che l’aloe richiede un terreno leggero e semplice da drenare, inoltre il substrato ideale è una miscela di terriccio specifico per piante grasse, ovvero un mix di terra universale, sabbia grossolana e perlite. Meglio evitare i terreni troppo ricchi o torbosi, meglio terreni che siano poveri e asciutti.
Te tip per una crescita sana
Quindi scelto il vaso e il terriccio giusto, finisce tutto qua? Assolutamente no, occorre ancora prestare attenzione ed evitare di commettere degli errori che possono impedirti di far crescere la pianta nel miglior modo possibile. Particolarmente importante è la posizione dell’aloe oltre al come e quando essa viene aànaggiata.

L’aloe ha bisogno di molta luce, quindi il posto ideale è quello vicino a una finestra che sia esposta a sud o ovest, in estate invece, meglio spostare il vaso all’aperto, che sia un balcone o un giardino. In inverno invece, essendo una pianta poco resistente al freddo e al gelo, è consigliabile porla all’interno, a meno che non si resti al di sopra dei 5 gradi.
Si tratta di una succulenta, quindi per quello che riguarda l’annaffiatura è importante procedere solo nel momento in cui il terreno è completamente asciutto. In primavera e in estate sono sufficienti appena 1 o 2 innaffiature al mese, in autunno o inverno, 1 ogni 30 o 40 giorni. Una pianta perfetta per chi non ha il pollice verde.
Cure specifiche e moltiplicazione
L’aloe non ha bisogno di particolare manutenzione, ma occorre procedere con una cura regolare, che aiuta la pianta a vivere molto più a lungo, mantenendosi sempre vigorosa. Ovviamente la coltivazione in vaso può aiutare molto, soprattutto se si è piuttosto inesperti. Ma cerchiamo di comprendere in che modo ci si prende cura di questa pianta.

Innanzitutto è importante togliere in maniera periodica le foglie ormai secche o danneggiate, questo perchè possono compromettere la salute della pianta; procedere con forbici ben pulite. Controllare che non ci siamo parassiti e infine, se la pianta cresce troppo rispetto al vaso, allora meglio provvedere al rinvaso, evitando vasi troppo grandi.
Per quello che riguarda la potatura, non ci sono specifiche esigenze, in genere le foglie vengono tagliate per utilizzare il gel interno. Se si vuole moltiplicare la pianta, allora occorre utilizzare i germogli al centro della pianta, quando hanno 4 o 5 foglie e delle radici proprie si possono staccare e porre in un nuovo vaso, senza annaffiare.
Conclusione, una pianta semplice anche per i meno esperti
L’aloe vera è una pianta che ha moltissimi effetti benefici sul nostro corpo. Per chi ne sa utilizzare il gel può essere veramente un grande aiuto quotidiano. Utile per i capelli, la pelle, la si può utilizzare in maniera molto efficace sulle ustioni per poter guarire in maniera molto veloce.

Non ha bisogno di eccessive annaffiature, odia l’acqua ristagnante e non deve essere potata, salvo il caso in cui la si voglia far moltiplicare, ovvero, vi siano delle foglie ormai secche o danneggiate. In questi casi allora occorrerà intervenire per togliere le parti ormai danneggiare. Insomma una manutenzione molto semplice.
La si può tenere in giardino o sul balcone senza alcuna problematica, l’importante è proteggerla sempre nei periodi in cui il clima è molto più freddo. Piccoli accorgimenti che permettono di avere delle aloe veramente perfette per tutto l’anno, da utilizzare nel caso in cui si voglia sfruttare il gel presente nelle foglie.