Non innaffiare la sera tardi: favorisci malattie fungine

Curare le piante è importante, e per farlo, non ci si deve mai dimenticare, di annaffiarle. E’ un aspetto fondamentale. In pratica, non fa che influenzarne la crescita. Cosi come la salute, e la resistenza ad ogni malattia. E cosi, anche scegliere il momento giusto per farlo, è molto importante, quasi fondamentale.

Irrigazione mattutina: quali sono i vantaggi

Sicuramente, una innaffiatura mattutina, è importante. Ci sono dei vantaggi, che permettono agli esperti del settore, di consigliare questa cosa. Tanto per cominciare, le prime ore della mattina, la temperatura è ancora bassa, cosi che, l’acqua riesce a penetrare bene nel terreno. Senza evaporare, per via del troppo calore. E non è ancora finita.

In questo modo, ci sta anche un assorbimento da parte delle radici, ancora migliore. E poi, irrigare di mattina, evita la formazione delle malattie fungine. Le piante che vengono bagnate, hanno anche il tempo, di asciugarsi, nel corso del tempo, e della giornata. Grazie, alla luce solare, e anche alla ventilazione.

E poi, un altro aspetto, dell’irrigazione mattutina, è il fatto, che esiste, un migliore uso delle risorse idriche. Cosa importante, specialmente, nelle zone, in cui ci sono problemi di siccità, o anche limitazioni, in quello che è l’uso dell’acqua. In questo modo, anche il suo uso, si massimizza, e non ci sono dispersioni inutili.

L’irrigazione serale è una scelta rischiosa

Discorso diverso per l’irrigazione serale, anche se apparentemente non si pensa, si possono correre dei rischi, di non poco conto. L’acqua, non evapora velocemente, e quindi: terreno e fogliame restano umidi. Anche, per molto tempo. Da qui, nasce un terreno favorevole, alla formazione di funghi e di parassiti.

E poi, le radici ne risentono, anche per via del fatto, che la troppa acqua, porta al marciume. Fenomeno, che compromette la speranza di vita della pianta. Nelle zone, in cui ci sta umidità, l’irrigazione, porta alla condensa, e il problema legato alle malattie fungine, si aggrava sempre di più.

Per cui, se si vuole annaffiare la sera, la cosa migliore, è farlo prima. Quindi, in anticipo, rispetto al tramonto. Le eccezioni, sono per le piante, che soffrono il caldo, in quel caso, annaffiare, prima del tramonto, porta a dei benefici di non poco conto. Visto, che le stesse, hanno cosi, un poco di sollievo.

Temperatura e evaporazione

Ancora, un aspetto importate, che ha sempre a che fare con l’orario in cui si irriga il terreno, è la gestione della temperatura e anche l’evaporazione. Nelle ore più calde, specialmente in estate, l’acqua, anche se in grande quantità, non fa altro che evaporare. Riducendo, cosi, l’efficienza.

Una cosa, che non solo porta ad uno spreco, ma anche uno stress idrico di non poco conto. Le radici, non assorbono l’acqua nel modo giusto, e non riescono a riceverne, nemmeno la giusta quantità, visto che la parte maggiore evapora. Per cui, il risultato, non è mai quello che si spera.

Per cui, annaffiare le piante, nelle ore di mezzo, è la cosa da evitare sempre. E questo, vale, per ogni tipologia di coltivazione. L’acqua viene assorbita, e nel corso della giornata, non ne resta abbastanza, per vedere la pianta beneficiarne, per come è necessario. E’ importante, ricordarlo sempre, cosi da non sbagliare.

E infine attenzione al terreno

Oltre all’orario, si deve anche tenere conto del tipo di terreno. Anche questo elemento, influisce, sulla disponibilità di acqua nelle radici. I terreni argillosi, per esempio, tendono a trattenere l’acqua, molto di più, rispetto ai terreni che sono sabbiosi. E con tanto drenaggio, è possibile che serva, irrigare anche più spesso.

E poi, attenzione ai metodi di irrigazione, i sistemi a goccia, sono una soluzione efficiente, perchè rilasciano l’acqua, in modo lento, e la mandano nelle radici. Facendo anche in modo, che l’evaporazione sia minore. E quindi, anche riducendo il rischio di malattie fungine. Discorso diverso, invece, per l’irrigazione

con l’innaffiatoio, in quel caso, potrebbe risultare anche meno efficace, se non fatta con attenzione. Una parte dell’acqua, potrebbe andare sulle foglie, e non raggiungere il suolo, per cui le radici. E questo, porterebbe, ad avere il suolo, non irrigato nel modo corretto. Per cui, la pianta, ne potrebbe soffrire.

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