
Creare delle aiuole in giardino o comunque nel proprio spazio esterno può risultare un modo per valorizzarlo e renderlo anche utile: vi si possono infatti coltivare piantine aromatiche, fiori che tengono lontani gli insetti e persino creare un piccolo orto casalingo. Ma per organizzarlo al meglio, bastano pochi, semplici trucchi.
Scelta delle piante e bordure
Una pianta perenne, anche se ha solo uno scopo decorativo, permette di avere foglie sempreverdi senza sforzi, inoltre resisterà più a lungo. Un’aiuola con fiori che perdono petali su ogni lato non farà altro che aumentare il carico di lavoro, mentre un arbusto ben curato e dai fiori resistenti è più semplice da gestire.

Per evitare che la terra possa finire ad esempio sul vialetto di ghiaia o su una parte cementata che funge da passaggio tra le aiuole, è necessario creare delle bordure in materiali resistenti come il legno. Daranno anche una forma ben definita a ogni singola area, rendendola ordinata e facilitando il taglio del prato.
Si potrà così donare un’identità ben specifica a tutte le aiuole con mattoni, pietre, legno o qualunque altro tipo di confine si desideri disporre. L’impatto visivo è decisamente gradevole e permette anche di differenziare, per esempio, la zona dei fiori da quella delle piante aromatiche o persino degli alberi da frutto.
Automatizzare
Come si automatizza un’aiuola? Sembra un controsenso, ma basta un sistema di irrigazione… automatico per una gestione più semplice e organizzata. Impiegare un innaffiatoio può essere edificante, tuttavia avere anche un’irrigazione automatica fa risparmiare tempo ed evita che le piantine si possano seccare nei periodi di siccità. L’acqua raggiunge anche le piante più lontane senza sforzi.

Usare dispositivi come tagliaerba e altri utensili meccanici permette di avere delle aiuole sempre al top senza ricorrere alle cesoie manuali, anche se per le piccole rifiniture sono indispensabili. In ogni caso, la componente manuale risulta sempre imprescindibile, pur se richiede una buona pianificazione iniziale, a cominciare dalla scelta del terreno.
I terricci universali non necessitano di grandi concimazione, tuttavia molto dipende anche dalle piante e dal loro ciclo di vita. I fertilizzanti chimici possono essere facilmente sostituiti con del compost, creato utilizzando gli scarti alimentari e organici derivanti persino dall’eliminazione delle erbacce in eccesso. Queste vanno sempre eliminate perché possono togliere nutrienti alla terra.
Prendere le misure
Avere aiuole con diverse altezze richiede impegni diversi anche secondo la disposizione data all’inizio. Può essere utile predisporre innanzitutto le piante arbustive, facili da curare senza doversi chinare, per poi passare a quelle più basse e più alte, creando una continuità visiva in crescendo o viceversa. Le aiuole a bassa manutenzione sono anche quelle da non potare di continuo.

Perché il giardino non diventi una foresta impraticabile, spesso si deve ricorrere a professionisti del settore che possano suggerire il design migliore per avere piante sane e belle senza sforzi, ma che lascino anche spazio calpestabile a sufficienza. Se il vialetto viene infestato da erbacce o il cespuglio sconfina dove bisogna passare, tutto sarà più complicato.
A inficiare in modo positivo sulle aiuole per garantire una bassa manutenzione è anche il sistema di illuminazione, che può essere a sua volta automatizzato. Molte bellissime lampade da esterno si ricaricano con la luce solare di giorno e risultano crepuscolari di sera, ovvero si accendono spontaneamente quando fa buio, illuminando la via.
Un percorso tra le aiuole
Le piante rampicanti sono una risorsa incredibilmente versatile da collocare specialmente a ridosso di un muro, per non dover intervenire di continuo ma vedere l’aiuola “riempirsi” in maniera naturale e con il minimo sforzo. Certo occorre predisporre delle reti o dei supporti perché la bouganville o il gelsomino trovino la via migliore.

Altri fiori, come i gerani, non solo hanno necessità minime per quanto concerne l’irrigazione e il terriccio, ma il loro odore tiene anche lontani molti insetti, tra cui le sgradite zanzare. Collocarle nelle aiuole consentirà di avere più vantaggi, oltre a profumi e colori davvero intensi e gradevoli. Ci sono poi altri piccolo trucchi.
Raccogliere foglie ed erba secca per riutilizzarle sulle aiuole è un buon metodo per mantenerle a lungo con la pacciamatura. Si stende uno strato sul terreno per mantenere la temperatura ai livelli ideali, sia ine state che in inverno, così le piante dureranno nel tempo senza risentire degli sbalzi di temperatura.