
Il materasso è oramai riconosciuto come un elemento che è anche “la casa” di animaletti invisibili ma molto fastidiosi se non addirittura pericolosi per la nostra salute, in quanto sviluppano vari effetti sul corpo umano, in particolare in casi di allergie: per questo motivo è molto importante effettuare delle operazioni di pulizia e manutenzione del proprio materasso per liberarsi degli acari della polvere.
Acari: cosa sono?
Gli acari della polvere sono spesso identificato come la causa di vari problemi di salute, in particolare inerenti al sistema respiratorio, si tratta di veri e propri insetti di ridottissime dimensioni, praticamente impossibili da vedere ad occhio nudo, ed hanno una forte tendenza ad amare particolarmente gli ambienti ricchi di esseri umani ed animali.

Esistono numerossime varietà di acari conosciute in tutto il globo, quella più comune è molto adattiva ed è conosciuta per avere una altissima capacità riproduttiva e di adattabilità alimentare: in particolare si nutrono di forfora dei mammiferi, che non è altro lo “scarto” della pelle oramai morta e distaccata dal corpo del soggetto.
Esattamente per questo motivo gli acari hanno una particolare tendenza ad essere presenti su materassi, cuscini, ma anche divani, poltrone e semplici cuscini. Naturalmente una buona pulizia e capacità di manutenzione di questi elementi ne riduce considerevolmente la presenza, anche se è impossibile “sconfiggere” questo nemico così diffuso, in modo radicale.
Perchè sono pericolosi?
La loro presenza può essere massiccia, al punto tale da far aumentare addirittura il peso del materasso dopo alcuni anni di utilizzo, e spesso più che la loro presenza, sono gli escrementi di questi animaletti a causare problematiche come allergie e reazioni che ne conseguono: irritazione della mucosa nasale, starnuti, nausea, difficoltà respiratorie, ma anche di riposo.

Temuti in particolare da chi soffre di asma oltre che da parte di individui ipersensibili e con il sistema immunitario non in condizioni ottimali. Più rara al giorno d’oggi, almeno in nazioni come l’Italia, la presenza diretta causata dagli acari di varie malattie come la scabbia, mentre è leggermente più comune la presenza di “morsi”.
Come accennato, non tutti sono sensibili allo stesso modo, ma in ogni caso ridurre la presenza degli acari dal materasso è un consiglio utile per qualsiasi forma di persona, anche la più “resistente” , essendo questi aracnidi in grado in modo più o meno diretto di ridurre le difese immunitarie in modo effettivo.
L’ingrediente per eliminare gli acari dai materassi
Una buona pulizia costante del materasso ne riduce la presenza, ovviamente ma anche l’impiego del bicarbonato di sodio, unito a qualche goccia di olio essenziale a nostra scelta può essere estremamente utile, se impiegato con una buona regolarità e nel modo giusto, come vedremo tra poco, per massimizzarne l’efficacia.

Almeno una volta al mese è infatti consigliabile, una volta “scoperto” il materasso dalle lenzuola, eliminare la polvere (l’aspirapolvere è il sistema migliore, alternativamente possiamo “batterlo” con un battipanni, all’aria aperta), cospargere questo mix paticolare di bicarbonato di sodio e olio essenziale scelto su tutta la superficie e lasciar agire per qualche ora.
Il bicarbonato ha una capacità di assorbimento di elementi ed umidità molto importante, oltre a quella di inibire in modo specifico l’effetto degli escrementi degli acari. Inoltre rende più semplice eliminarli in modo naturale, abbattendo gli effetti potenziali e riducendo al minimo gli episodi di intolleranza da parte del nostro organismo.
Dopo alcune ore possiamo semplicemente aspirare o rimuovere il bicarbonato dal materasso.
Altri consigli utili
Gli acari privilegiano particolarmente gli ambienti poco areati e poco puliti ma anche abbastanza umidi, quindi è sconsigliabile fare costante ricorso al vapore, che è in grado di eliminare gli acari e gli escrementi ma può anche favorire il loro ritorno in quanto la condizione umida di fatto “attrae” nuove colonie di questi animali.

Consigliabile fare ricorso, come detto, a rimedi “secchi” oltre a ricordarsi di lasciar arieggiare il proprio materasso con una buona frequenza (possibilmente almeno una volta ogni 2 giorni, o ancora meglio, ogni giorno, dopo esserci alzati). Il comune ricambio d’aria garantisce infatti questo effetto di riduzione della loro presenza.
E’ utile ricordarsi di effettuare le operazioni di pulizia e manutenzione su ambo i lati del materasso con sufficiente regolarità . I materassi più moderni sono dotati di materiali anti acaro che rendono la tradizionale manutenzione molto più semplice e pratica.
Anche dovendo scegliere un aspirapolvere, conviene optare per le varianti dotate di specifici filtri.