
Dormire bene è sicuramente una delle abitudini più importanti per la nostra salute, infatti il nostro corpo si rigenera durante il sonno, il sistema nervoso si va a riequilibrare e la mente si prepara ad affrontare una nuova giornata. Molti però ignorano che la posizione del letto nella stanza può andare ad influenzare in modo diretto la qualità del riposo.
Qual è la posizione peggiore?
Come stavamo dicendo, la posizione del letto nella stanza può andare ad influenzare in modo diretto la qualità del sonno, infatti esistono delle configurazioni della camera da letto che vanno a favorire calma, stabilità e relax mentre altre vanno a disturbare l’energia dell’ambiente, andando a creare tensione o interferiscono con il naturale ritmo del sonno.

Alcune scelte vanno ad influenzare e causare in insonnia, stanchezza cronica o senso di agitazione al risveglio. Andiamo quindi a vedere qual è la posizione da evitare assolutamente dato che può andare a compromettere il sonno. Secondo molte tradizioni una delle disposizioni più sconsigliate è quella in cui il letto è allineato direttamente con la porta, con i piedi rivolti verso l’uscita della stanza.
Questa posizione viene chiamata la posizione della bara, perché ricorda il modo in cui si trasportano i defunti, con i piedi in direzione della porta. Ma aldilà del simbolismo culturale, ci sono anche delle motivazioni più pratiche e psicologiche che vanno a spiegare perché questa collocazione non è l’ideale e può andare a disturbare il sonno.
Perché questa posizione rovina sonno
Dormire con i piedi verso la porta vi espone visibilmente all’ingresso e il cervello anche durante il sonno, rimane parzialmente vigile. Infatti, se la porta è nel campo visivo diretto potresti andare a percepire un senso di minaccia o allerta, anche se non ne accorgete consciamente. Ciò va a provocare dei micro risvegli frequenti e un sonno meno profondo.

inoltre, nel Feng Shui, l’energia vitale deve andare a fluire armoniosamente nella stanza e se il letto si trova in linea con la porta questa energia scappa via anziché circolari intorno al corpo durante il riposo. Ciò può portare quindi ad una stanchezza al risveglio e anche ad una difficoltà a ricaricare le energie durante la notte. Inoltre, la posizione errata del letto può influenzare la qualità della luce naturale.
Infatti, una posizione sbagliata del letto può andare ad influenzare la qualità della luce naturale che entra in stanza e colpisce il nostro corpo.infatti, un’esposizione in equilibrata può andare ad alterare i ritmi sonno veglia, andando a causare dei risvegli precoci o anche una difficoltà ad addormentarsi e ciò quindi può incidere negativamente sul nostro sonno.
Posizione ideale del letto
Per andare a creare una mente di riposo favorevole la posizione del letto risulta essere fondamentale e per capire dove andarlo a posizionare è opportuno seguire alcuni consigli utili che vi aiuteranno in questo intento. Innanzitutto vi consigliamo la tessera contro un mulo solido, infatti la parete solida dietro la testa dà sicurezza, protezione e stabilità.

In questo caso, il corpo si rilassa di più perché ha appunto, le spalle coperte. Vi consigliamo anche la vista sulla porta ma non in asse, infatti l’ideale è che essa si possa vedere in diagonale quindi non direttamente. Questo permette al cervello di sentirsi al sicuro mantenendo sotto controllo l’ambiente ma senza trovarsi esposto.
Evitate anche di collocare il letto vicino a delle fonti di disturbo, come ad esempio delle prese elettriche o il router del Wi-Fi, ma anche termosifoni o condizionatori o anche lo specchio che riflette direttamente il letto. Seguendo questi piccoli consigli, potreste davvero ritrovare la pace della stanza e quindi dormire meglio.
Altri consigli utili per dormire meglio
Oltre alla posizione nel letto ci sono anche altri piccoli accorgimenti molto semplici per rendere la vostra camera un vero e proprio rifugio di benessere. Vi consigliamo di tenere sempre in ordine lo spazio attorno al letto, dato che il disordine crea confusione mentale e blocca il flusso energetico. Evitate anche i mobili appuntiti o degli angoli rivolti verso il letto.

Ciò può andare a creare tensione visiva e vi consigliamo anche di scegliere dei colori rilassanti, ovvero delle tonalità neutre, pastello, verdi o azzurro che vanno a favorire il rilassamento. Evitate gli specchi davanti al letto, che tendono a disturbare il riposo e ad semplificare le energie in modo eccessivo.
Per finire, vi consigliamo di utilizzare dei tessuti naturali come ad esempio il cotone, il lino e dei materiali traspiranti che aiutano il corpo a rilassarsi. La posizione del letto quindi anche se può sembrare un dettaglio estetico o di comodità in realtà ha delle ripercussioni dirette sul benessere fisico, mentale ed energetico.