Ecco come togliere l’odore di pesce dalla cucina

Quando si cucina il pesce, è inevitabile dover fare i conti con un odore sgradevole che, in breve tempo, tende a diffondersi in tutta la casa. Per questo motivo, è fondamentale adottare soluzioni rapide ed efficaci per neutralizzare il problema e ripristinare un ambiente fresco e piacevole.

Puzza di pesce in cucina: come eliminarla?

Il primo passo da compiere, una volta terminata la cottura, è dedicarsi subito alla pulizia accurata degli ambienti, partendo dal forno. È preferibile evitare prodotti chimici, che potrebbero risultare aggressivi o dannosi, e optare invece per rimedi naturali facilmente reperibili in casa.

Un ottimo alleato è il sapone di Marsiglia, da utilizzare insieme a qualche goccia di limone. Questa combinazione non solo elimina i cattivi odori, ma diffonde anche una piacevole sensazione di pulito e freschezza in tutta la casa. Non a caso, entrambi questi ingredienti sono tra i più utilizzati nelle pulizie domestiche.

Se questo rimedio non dovesse essere sufficiente, si può ricorrere a soluzioni più incisive, sempre naturali e facilmente reperibili in casa, anche se richiedono un po’ più di tempo. Tuttavia, il risultato finale ripagherà sicuramente lo sforzo.

Rimedio per la puzza di pesce in cucina

Per un’azione ancora più efficace, occorrono due pentole da riempire d’acqua. In ciascuna si aggiungono cinque foglie di alloro e qualche fetta di limone, mentre il succo va tenuto da parte per un utilizzo successivo. Si porta tutto a ebollizione e si procede con il passaggio seguente.

Una delle pentole va posizionata nel forno spento e lasciata lì fino a quando l’acqua non si sarà completamente raffreddata, per almeno un’ora. L’altra pentola va invece collocata in cucina, così che il vapore possa diffondersi nell’ambiente circostante.

In questo modo si ottiene un vero e proprio deodorante naturale per la casa. L’azione combinata di alloro e limone è in grado di neutralizzare anche gli odori più persistenti, come quello del pesce appena cucinato. Vale davvero la pena provare questo metodo.

Caffè e bicarbonato: altra soluzione efficace

Un altro rimedio molto valido consiste nell’utilizzare il caffè macinato. Basta riempire una ciotolina con i fondi di caffè asciutti e posizionarla in vari punti strategici della cucina e della casa, per aumentarne l’efficacia.

Nel giro di poche ore, il caffè assorbe gli odori sgradevoli. Questo trucco funziona anche per eliminare l’odore di pesce dalle mani: è sufficiente strofinare i fondi di caffè sulle mani fino a completo assorbimento. In alternativa, si può utilizzare il bicarbonato di sodio, noto per la sua capacità di neutralizzare i cattivi odori.

Si consiglia di spargere il bicarbonato sulle superfici interessate e lasciarlo agire per alcune ore, quindi rimuoverlo con un panno umido. Anche posizionare una ciotola di bicarbonato in cucina aiuta a mantenere l’ambiente più fresco e profumato.

Come ridurre gli odori

Oltre a eliminare gli odori, è importante adottare alcune strategie per ridurli al minimo fin dall’inizio. Un primo accorgimento è scegliere sempre pesce freschissimo: più è fresco, meno odore rilascia durante la cottura.

È fondamentale anche conservarlo correttamente, riponendolo in un contenitore ermetico e consumandolo entro poche ore dall’acquisto. Il metodo di cottura influisce molto: preferire la cottura al cartoccio o al vapore aiuta a contenere la diffusione degli odori.

Durante la preparazione, è consigliabile accendere la cappa aspirante e, una volta terminato, pulire accuratamente il piano cottura e tutte le stoviglie utilizzate. Per la frittura del pesce, aggiungere una scorza d’arancia o una fetta di mela nell’olio aiuta a neutralizzare gli odori e a mantenere l’aria più pulita.

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