Non lasciare i sacchetti della spazzatura troppo a lungo: ecco cosa succede

Gestire i rifiuti è importante, specialmente quando si parla dell’umido. E’ anche determinante per tenere la casa, sempre pulita e igienizzata, e libera anche dai possibili cattivi odori. Ancora di più, quando le temperature si alzano. Ogni quanto dovrebbe, essere gettato via, il sacchetto, per evitare problemi? Approfondiamo il discorso.

Sacchetto umido: cosa sapere?

Partiamo dal presupposto, che dentro i sacchetti dell’umido, vanno gli scarti della cucina, sia quelli cotti che quelli crudi. Bucce di frutta, verdura, avanzi di carne, lische di pesce, elementi sporchi di cibo e avanzi di cibi per animali domestici, e cose del genere. Insomma, tutte cose, che in genere, si usano in cucina.

Gli scarti alimentari, vanno poi inseriti, nei sacchetti biodegradabili, e compostabili, e poi messi in luogh il più possibile areati. Cosi, da potere permettere, anche l’evaporazione della condensa. E evitando, la formazione di cattivo odore, che specialmente in casa, non è mai una cosa buona, e rischia di impregnare, ogni ambiente.

Inoltre, prima di riporre l’umido, è anche il caso di lasciare sgocciolare ogni cosa, cosi, da evitare che si possa formare del liquido, e che lo stesso possa, andare a finire dentro il secchio. O ancora peggio, spargersi per la casa. E poi, produrre piccoli pezzi, aiuta anche a rendere tutto, meno voluminoso.

Ogni quanto buttare l’umido?

Sicuramente, l’umido, è la spazzatura, che andrebbe gettata con maggiore frequenza. in linea di massima, ogni due o tre giorni, cosi da evitare odori, e da lasciare la casa pulita. Anche, perchè, in casa, si possono anche moltiplicare, i batteri e gli insetti. Specialmente, con l’arrivo del caldo, e dell’estate.

Nei mesi caldi, anzi, il secchio, andrebbe svuotato anche più spesso del previsto. Anche, in modo quotidiano, cosi da evitare, la fermentazione dei rifiuti, e lasciare un ambiente domestico, sempre sano. Insomma, perfetto, per tutta la famiglia, e anche per le persone, che possono entrare, e avere contatto, con chi sta dentro.

Attenzione in particolare alla frutta, quando è matura, e viene gettata, non fa altro che attirare gli insetti. Per evitarlo, sarebbe meglio, specialmente con il caldo, tenerla in frigo, per lo meno, fino a quando non si consuma. E quando si getta, chiudere bene i sacchetti, cosi da evitare, che si possa sentire odore.

Come evitare che il bidone possa puzzare

Foderare il fondo: una prima cosa, che si può fare, per evitare che il bidone puzzi, è quello di foderare il fondo. Magari, aiutandosi, con della carta di giornale, che tra le altre cose, aiuta anche ad assorbire il liquido, cosi da non sentire mai dei cattivi odori. Che sono, il problema principale.

Bicarbonato di sodio: usare questo elemento, che tutti abbiamo in casa, e che tra le altre cose, è noto per le sue proprietà, antibatteriche e detergenti. E poi, alla fine, è in grado di lasciare, anche un buon odore, ne sacchetto. Come, se fosse un deodorante, da tenere sempre a portata di mano.

Sale grosso e fondi di caffè: infine, per potere asciugare l’umidità, perchè non pensare a questo mix. E’ un sistema, che permette di tenere sempre pulito il bidone, e che lascia anche un ottimo odore. Inoltre, è capace, anche di superare, quelli che possono essere i cattivi odori, che arrivano.

Umido in estate

E’ bene farlo per tutto l’anno, ma specialmente in estate, l’umido diventa un problema. Con il caldo, il cattivo odore, tende anche ad essere più forte. Per cui, trovare delle soluzioni, che lo possano evitare, è davvero importante. Tanto per cominciare, è bene tenere il bidone, fuori di casa, cosi da non rischiare.

Poi, metterlo in una zona fresca, dove non viene colpito dai raggi del sole. E una volta trovato, il posto giusto, usare l’aceto, per pulire ogni cosa. Lungo il bordo del bidoncino, visto che tiene anche lontani gli insetti. Il suo odore, ha un grande potere repellente, che altri rimedi, non hanno.

Il coperchio va sempre tenuto chiuso. E in estate, è anche bene, ridurre l’acquisto della frutta e della verdure: sono le due cose, che tendono a deteriorarsi con maggiore frequenza, e anche prima del tempo. Per cui, ad essere uno spreco alimentare, e fare cattivo odore, quando si gettano, nella spazzatura.

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