Come pulire la lavastoviglie con l’acido citrico: il metodo naturale

Pulire le stoviglie a mano, è qualcosa che non piace davvero a nessuno. Per cui, possedere una lavastoviglie, è importante. Facilità, il compito di una famiglia, sotto tutti i punti di vista, anche se si usa, solo una volta al giorno. Per questo, la sua manutenzione, e la sua pulizia, è fondamentale. Cosi come, la decalcificazione.

Perchè si formano i depositi di calcare?

Sicuramente, le due cose, che sotto questo punto di vista, possono avere un ruolo importante, sono la temperatura e la durezza dell’acqua. Più alta, è la temperatura dell’acqua, e più rischia di essere dura. E quindi, si arriva anche al deposito del calcare. Questo non è assolutamente un bene, ma per quale motivo?

L’acqua calda, porta ad un riscaldamento, anche di alcune zone della lavatrice, e in modo particolare di quelle in uso. E da qui, la formazione del calcare su: serpentina, resistenze, tubo di induzione e cosi via. Questo porta, ad una maggiore corrosione dei vari componenti, e costi maggiori, dal punto di vista dell’elettricità.

Da qui, la necessità di una decalcificazione. Un dettaglio non da poco, che permette di potere tenere maggiore cura all’apparecchio, e non dovere fare, dei periodici controlli di manutenzione, che tra le altre cose, sono anche molto costosi. E poi, spariscono anche, i cattivi odori. Cosa, non da poco.

Decalcificazione con l’acido citrico

Gli esperti del settore consigliano di usare questo prodotto naturale, per una corretta decalcificazione. Ma raccomandano, grande attenzione, nel momento in cui lo fanno. Si comincia, mescolando due cucchiai di acqua fredda, con dieci di acido citrico. Poi, accendere la lavastoviglie, e selezionare un programma, a bassa temperatura, per non creare danni.

Quando si forma l’acqua dentro, la lavastoviglie si deve spegnere, e a questa si deve aggiungere il composto, di cui abbiamo parlato prima. Inseguito, lasciare agire, per un totale di una ora. Poi, riavviare il programma, e farlo terminare. E vedere appunto, il risultato, che dovrebbe essere impeccabile. Se serve, ripeterlo.

La cosa che gli esperti sottolineano, è che l’acido citrico, lascia anche un ottimo odore. E insomma, una sensazione di fresco. Per cui, usarlo, potrebbe unire tante cose insieme: avere l’apparecchio libero dal calcare, insieme ad un ottimo odore di pulizia e di fresco. Vale la pena fare un tentativo.

Ci sono poi anche altri metodi

Decalcificazione con l’aceto: è preferibile usare l’aceto bianco, cosi da evitare che si possa portare via il colore. Anche in questo caso, si deve avviare la lavastoviglie, ad una temperature minima, poi mettere una tazza di aceto, spegnerla, e lasciarla agire, per 1 ora. Poi, avviare di nuovo a 60 gradi, e fare terminare il giro.

Decalcificazione con lievito in polvere o bicarbonato: Servono quattro cucchiai di uno dei due composti, da distribuire dentro la vaschetta della lavastoviglie. Poi, chiudere tutto, e lasciare agire. Alla fine, accenderla di nuovo. Il seguito, è lo stesso, di quello che abbiamo fatto con gli altri composti. Il procedimento, non cambia.

Decalcificazione con prodotti industriali: i prodotti che si possono usare, sono il polvere, ma anche liquidi o in pastiglie. Prima di usarli, è bene leggere le istruzioni. Ad ogni modo, conviene attivare, il programma a 60 gradi, e alla fine, controllare il risultato del lavaggio. Se ci sta ancora calcare, aiutarsi, con una spugna.

Per concludere

Nel caso in cui, dopo queste operazioni, la lavatrice continua a emanare cattivo odore, allora si può fare ancora, una passata, con il bicarbonato. Un ingrediente, che tra le altre cose, da anche una perfetta brillantezza, ai bicchieri. Ma non è ancora finita qua, ci sono anche altri accorgimenti, di cui tenere conto.

Gli esperti del settore, consigliano di avviare a vuoto, ogni tanto, la lavastoviglie, ad una temperatura alta. Cosi, da potere distruggere, i germi e i batteri. E poi, nelle lavastoviglie moderne, si può anche impostare, la durezza dell’acqua. Cosi, da prevenire, la formazione del calcare. E non solo, anche per il sale.

Se si tiene conto di tutte queste cose, sicuramente, la lavastoviglie, avrà una vita lunga e sana. E’ importante, che il vostro apparecchio, possa essere sempre tenuto sotto controllo. Altrimenti, anche la pulizia, rischia di non essere efficace, come si vorrebbe. E di commettere, degli errori, di non poco conto.

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