Patente over 70: l’età massima stabilita dall’Europa e chi deve rinnovarla

La questione patente è qualcosa su cui spesso ci si focalizza e che mette in crisi gli argomenti che vengono presentati, perché da sempre si considera la possibilità di mettere in dubbio in taluni casi la sua funzionalità per quanti hanno compiuto un’età superiore ai 70 anni. Ma cosa sta succedendo?

Guida e terza età: la normativa

Quello che sta succedendo è che la normativa potrebbe cambiare. E questo cambiamento è determinato soprattutto al fatto che i riflessi raggiunta una certa età, spesso superiore ai 70 anni, si riducono sensibilmente, mostrando quella tendenza di poter andare incontro a problemi anche molto pericolosi per sé e per gli altri, ovviamente.

Quello che si sta discutendo al momento è quindi dovuto al fatto di continuare a dare la possibilità di rinnovo dopo i 70 anni, quando generalmente la patente viene rinnovata ogni due anni, perché la sicurezza viene a mancare e perché le auto di oggi sono troppo complesse per essere gestite oltre una determinata età.

Cosa succede quindi? Cerchiamo di capire quali sono le novità in atto, cosa cambierà e se ci saranno ripercussioni a danno degli anziani che non avranno più alcun tipo di agevolazione nel rinnovo patente se non rispecchiano qualche tipo di requisito in particolar modo in grado di stabilire che tutto sia a posto.

Le nuove scadenze per il rinnovo della patente

La spinta in questo momento arriva più che altro dall’Europa, che ovviamente chiede all’Italia di uniformarsi ad alcuni dettagli che già ormai a livello comunitario sono abbastanza diffusi e che da parte della nostra società sembrano essere ancora abbastanza deficitari e poco consoni alla situazione dell’età del guidatore.

Ecco che la cosa su cui puntualizzare subito è la questione delle scadenze. Diciamo che tutto sembrerebbe invariato, considerando che se fino a 50 anni il rinnovo avviene ogni 10 anni, dopo sono più ravvicinati, fino ad arrivare ai 70 anni, quando il rinnovo deve essere effettuato ogni tre anni, e dopo 80 anni addirittura ogni due anni.

Non è però l’Italia a dare questa svolta; e’ invece l’Europa che spinge affinché tutto funzioni seguendo le direttive comunitarie e dando modo che gli Stati Membri valutino con maggiore attenzione anche ma sopratutto i guidatori anziani, senza però imporre limiti rigidi di età, ma tenendo conto del loro stato.

Chi rischia la sospensione?

La sospensione ovviamente la rischia chi intanto non rinnova e si attiene alle regole, ma soprattutto quanti ad un certo punto non risultano idonei ad alcuni aspetti nello specifico. Se il medico che si occupa del rinnovo non lo ritiene idoneo, non viene rilasciato alcun tipo di certificato che possa consentire ovviamente il rinnovo della patente di nuovo.

Nel caso in cui il medico riscontri problemi gravi, può richiedere una serie di accertamenti che possano smentire questa visita che si può considerare in questi casi ovviamente preliminare e magari riuscire a scongiurare ogni tipo di situazione incresciosa a svantaggio chiaramente del guidatore anziano e poco attento e senza riflessi.

La patente è chiaro, cambia la vita di chi ce l’ha ormai da decenni. Ma se subentrano alcune problematiche che potrebbero mettere a rischio se stessi e gli altri, allora è bene sospenderla o addirittura revocarla del tutto. E’ un modo che serve per rendere meno difficoltoso anche il rapporto con il resto del mondo.

Esenzioni, deroghe e novità

E’ chiaro che a questo punto tu debba sapere che la patente per gli over 70 anni è ancora possibile, che puoi avercela e tenerla per te e che tu possa rinnovare tutto senza il rischio di andare incontro a nessun tipo di guaio o di pericolo. Ma è importante anche che tu ricordi di guidare con prudenza.

Non ci sono obblighi, sicuramente; ma devi tenere conto delle regole, per essere certo che tutto funzioni sempre in misura delle tue necessità ma nel rispetto della normativa che ogni anno cambia qualche accenno e qualche punto. Guidare con la patente scadenza o addirittura senza patente, è un’infrazione gravissima, che porta a una multa tra i 150 e i 700 euro, e il ritiro di qualunque tipo di documento si possieda.

Se inoltre, vieni trovato in flagranza di reato in seguito a un incidente, la tua condizione si aggrava ulteriormente perché significa mettersi nella situazione di non poter gestire più alcun tipo di rapporto con gli altri, anzi di trovarti a fare i conti con la legge e spesso non sono belle condizioni.

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