Se volessimo ripercorrere la storia degli oggetti che hanno segnato gli anni Novanta e che, in parte, sono riusciti a sopravvivere fino ai giorni nostri, potremmo tranquillamente scrivere un vero e proprio manuale d’istruzioni, sia per comprenderne le caratteristiche tecniche sia per raccontare l’uso – oggi spesso superato – che se ne faceva. Proviamo allora a svelarvi qualche curiosità su alcuni di questi oggetti iconici, soffermandoci sui più affascinanti e fornendovi anche una panoramica sul loro attuale valore da collezione.
Gli oggetti degli anni ’90
Non esiste un singolo oggetto che possa incarnare da solo lo spirito degli anni ’90. Ogni articolo utilizzato nella quotidianità aveva una sua ragion d’essere, una sua funzione precisa, interpretata secondo la mentalità di quel periodo, profondamente diversa da quella attuale.

La tecnologia, si sa, avanza a ritmi vertiginosi e ciò che negli anni ’90 – ormai più di trent’anni fa – rappresentava il massimo dell’innovazione, oggi può apparire superato e antiquato. Tuttavia, in quel contesto storico, questi oggetti avevano un valore considerevole, sia in termini economici che simbolici.
Proprio per questo motivo, quando oggi alcuni di questi reperti tornano alla ribalta con tutto il loro fascino vintage, è naturale sentirsi attratti dal desiderio di conservarli e valorizzarli, trasformandoli in autentici pezzi da collezione dal valore crescente. Scopriamo insieme tre esempi particolarmente significativi.
Il videogame che tutti volevano
Stiamo parlando del leggendario Game Boy, lanciato per la prima volta nel 1989, ma diventato un vero fenomeno globale durante gli anni Novanta, quando conquistò intere generazioni come nessun altro dispositivo aveva mai fatto prima.

I ragazzi di quell’epoca lo desideravano ardentemente e la domanda crescente fece lievitare il prezzo della console, rendendola oggi uno degli oggetti più ricercati e costosi tra i collezionisti, soprattutto se abbinata a giochi iconici come Tetris o Pokémon Rosso.
Il vero fascino del Game Boy, però, non risiede solo nel suo valore storico, ma anche nell’evoluzione che ha saputo stimolare nel mondo dei videogiochi portatili. La sua popolarità ha spinto il settore a innovarsi costantemente, portando alla nascita di console sempre più avanzate, fino ai moderni videogame che conosciamo oggi. Un esemplare funzionante di Game Boy, soprattutto se in condizioni eccellenti, può raggiungere attualmente quotazioni fino a 7.000 euro.
Carte Pokemon, una riserva di ricchezza
Se vogliamo parlare di oggetti che incarnano in pieno lo spirito degli anni ’90, non possiamo non citare le mitiche Carte Pokémon. Quello fu il decennio d’oro delle figurine e delle collezioni: si scambiavano immagini di calciatori, personaggi dei cartoni e, con l’arrivo delle Carte Pokémon, il fenomeno raggiunse una nuova dimensione.

Tra tutte, le carte rare o olografiche sono le più ambite. In particolare, la carta Charizard della prima edizione è considerata una vera e propria miniera d’oro: se conservata in condizioni perfette, può arrivare a valere fino a 300.000 euro.
Tuttavia, la carta più rara e preziosa in assoluto, riconosciuta ufficialmente anche dalla casa editrice dell’epoca, è il Pikachu Illustrator del 1998. Stampata in soli 39 esemplari, questa carta è diventata un vero oggetto di culto: chi ne possiede una può vantare un tesoro dal valore superiore ai 6 milioni di euro.
Cellulari: la moda che è diventata un must have
Arriviamo ora a un oggetto che oggi diamo per scontato, ma che per i giovani degli anni ’90 rappresentava un vero status symbol: il telefono cellulare. All’epoca, possederne uno era un privilegio, e spesso il suo utilizzo andava ben oltre la semplice praticità o necessità .

Che si trattasse di un Nokia, di un Motorola o di altri marchi di tendenza, avere un cellulare tra le mani era qualcosa di straordinario, senza che si percepisse appieno la rivoluzione tecnologica che stava avvenendo nel campo della comunicazione, destinata a cambiare per sempre le nostre abitudini.
Oggi questi dispositivi, carichi di valore affettivo e nostalgia, possono raggiungere quotazioni sorprendenti sul mercato del collezionismo, soprattutto se completi di accessori originali. Il loro valore attuale spesso supera di gran lunga quello che avevano all’epoca, rendendoli autentici tesori per gli appassionati.